L'automobile italiana ha contribuito, nel dopoguerra, ad unire il Paese non solo accorciando le distanze e favorendo gli spostamenti, ma anche facilitando la costruzione di un'identità in cui riconoscersi.
L'amore per l'automobile e questo forte carattere identitario ha portato Stephane Iacovelli, franco-italiano emigrato a New York, a dare vita al Fiat Cafè, un bistrot che unisce la cucina italiana alla passione per le 4 ruote, in particolare per il marchio Fiat.
Quasi tutti i clienti italiani - si legge sulla rivista Quattroruote - mi raccontano di aver avuto almeno una Fiat - afferma il proprietario. E tra quelli di New York non pochi mi dicono di aver acquistato la moderna 500. Ai newyorchesi piace molto: è agile nel traffico e la parcheggi ovunque. Non poco, in una metropoli come New York!
L'arredo del locale riprende, infatti, gli elementi e lo stile della mitica automobile, simbolo dell'eccellenza italiana in tutto il mondo.